NUMONIO VAALA, Gaio (C. Numonius Vaala)
Magistrato monetale degli anni immediatamente posteriori alla morte di Cesare. Fece coniare denari che recano il ritratto di un antenato resosi illustre per gesta guerresche (al R un soldato difende con lo scudo un vallo dall'impeto dei nemici: Babelon, Rep., ii, 264).
Il personaggio della moneta è abbastanza bene individualizzato dal profilo affinato, dalla lunghezza del collo, dal naso curvato in basso, dalla fronte rugosa, dalle tempie prive di capelli, dalla barba cortissima. Lo stile indica che il modello è probabilmente da collocare negli anni attorno al 50; ciò, aggiunto al fatto che il monetiere è il primo personaggio conosciuto della famiglia, la cui notorietà doveva essere recente, rende probabile che si tratti del padre di Numonio Vaala.
Lo Schweitzer ha congetturato una dipendenza del profilo da un busto che si trova a Copenaghen, comunemente identificato con il ritratto di Appio Claudio Pulcro.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 53; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, Stoccarda 1882, p. 97; E. Babelon, Monnaies de la republique romaine, II, Parigi 1886, p. 264; H. A. Gruber, Coins of the Roman Republic, I, Londra 1910, p. 570; M. Bahrfeld, Die röm. Goldmünzprägung, Halle 1923, n. 71-74; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, cc. 1460-1461, s. v., n. i; R. West, Röm. Porträt-Plastik, I, Monaco 1933, p. 83; L. Curtius, Ikonographische Beiträge, in Röm. Mitt., LIV, 1939, p. 128 ss.; O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte der röm. Republik, Lund-Lipsia, 1941, p. 149 ss.; B. Schweitzer, Die Bildniskunst des röm. Republik, Weimar 1948, p. 103.