SCORZA, Gaetano
Matematico, nato a Morano Calabro il 29 settembre 1876. Laureato a Pisa, dove ebbe maestri L. Bianchi ed E. Bertini, fu professore di geometria proiettiva e descrittiva nelle università di Cagliari (1912) e Parma (1913), poi di geometria analitica in quelle di Catania (1916) e Napoli (1922); e dal 1935 insegna geometria descrittiva nell'università di Roma. Fu per un decennio (1923-1933) membro del Consiglio superiore dell'Educazione nazionale.
Lo S. si è dapprima occupato delle figure polari di una quartica piana e di varie questioni di geometria algebrica, tra cui la determinazione delle superficie algebriche a sezioni piane di genere 3, e delle varietà a curve sezioni ellittiche. Ma il campo in cui di preferenza ha portato le sue indagini, determinandovi progressi essenziali, è quello delle funzioni abeliane con un numero qualsiasi di variabili. Giovandosi di una rappresentazione tratta dalla geometria proiettiva iperspaziale, ha sviluppato una teoria generale delle matrici di Riemann, come fondamento aritmetico comune alla teoria degl'integrali abeliani riducibili e alle teorie affini (funzioni abeliane a moltiplicazione complessa, trasformazione delle funzioni abeliane, corrispondenze algebriche tra curve algebriche, ecc.), e ha ulteriormente approfondito lo studio di tali matrici, traendo gran partito dall'intimo legame di esse con la teoria delle algebre a un numero qualunque di unità (v. immaginario). Particolarmente a queste algebre ha dedicato le proprie ricerche, assegnando, tra l'altro, tutte le algebre del 3° e del 4° ordine.
Opere principali: Corpi numerici e algebre (Messina-Roma 1921); Elementi di geometria analitica (Messina-Roma 1925).