Filangieri, Gaetano
Giurista e filosofo illuminista (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Figlio cadetto di una famiglia aristocratica napoletana, a 7 anni fu avviato dal padre alla carriera militare, abbandonata solo nel 1783, a seguito di un lascito. Genio precoce, già nel 1772 scrisse un breve testo Morale de’ legislatori, nel quale, in polemica con C. Beccaria, si dichiarò favorevole alla pena di morte. Lo scritto presentava in nuce alcuni dei temi poi trattati ne La scienza della legislazione (5 voll. 1780-1785), la sua opera più importante. Qui F. dimostrò la necessità dell’abolizione degli istituti del feudalesimo, auspicando, inoltre, la rimozione di ogni ostacolo economico e giuridico allo sviluppo dell’agricoltura e alla libertà di commercio.