Pittore italiano (Salerno 1858 - Sala Consilina 1911), allievo di D. Morelli e di F. Palizzi, seppe liberarsi dalla retorica morelliana attraverso lo studio attento, talvolta quasi fotografico, della realtà (Palazzo di Donn'Anna a Posillipo, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Nei paesaggi e nei ritratti della maturità (L'incisore Pisanti, Napoli, Acc. di belle arti) seppe trovare un linguaggio semplice, immediato, non privo di una certa forza.