CALLANI, Gaetano
Pittore e scultore, nato a Parma nel 1736, morto ivi nel 1809. Insegnò a Roma e a Parma; in Milano fondò l'Accademia di belle arti. Nella pittura seguì il gusto del Cignaroli e nella plastica le forme classiche. Nel Palazzo reale di Milano partecipò alla decorazione della sala delle Cariatidi. Tra i suoi dipinti ricordiamo a Parma due quadri nella Galleria e la B. Maria della Incarnazione dei carmelitani; tra le sculture il busto di Cleopatra, Cristo morto e i Misteri del Rosario nella chiesa di S. Liborio di Colorno; a Parma il profeta Isaia e S. Giovanni Evangelista nella chiesa dell'Annunciata, e le 8 Beatitudini, nella chiesa di S. Antonio Abate.
Fu sua allieva e ne seguì la maniera nella pittura la figlia Maria (nata a Milano nel 1778, morta a Parma nel 1803). Di lei sono degne di ricordo nella Galleria di Parma: Ebe che porge la coppa a Giove trasformato in aquila (1803), i ritratti del padre e della madre. L'autoritratto è presso il comune di Parma.
Bibl.: N. Pellicelli, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente).