ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", ricordate dall' Oretti (cappella della Natività della Vergine di S. Biagio; cappella maggiore nella chiesa arcipretale di Pizzo-calvo; altare di S. Rocco in S. Petronio a Bologna; "prospettive" nel cortile di casa Bacdieri e in casa Bovio; ornati nella chiesa delle Grazie; scene del teatro del Collegio di S. Luigi, del teatro Zagnoni, del Teatro pubblico nel 1763, 1778 (per una Alcesti) e 1782; "volte di stanze superbe" a Forlì in casa Corbici; scene, insieme con Vincenzo Martinelli, per il Teatro comunale inaugurato nel 1775; prospettive nella villa Ercolani della Crocetta), non restano che la decorazione della 148 cappella del portico di S. Luca a Bologna e le decorazioni del retro dell'arco trionfale, del coro e del presbiterio della chiesa del Carmine a Forli, firmate e datate 1779. Morì a Bologna il 14 dic. 1782. Era stato membro dell'Accademia Clementina. Il suo gusto ornatistico tiene conto delle esperienze scenografiche nel variare effetti fra parti alternativamente chiare e scure come fossero quinte e centri.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie dei professori del disegno (ms.), voll. B. 134 e B. 140, c. 75 (9514); Bologna, Archivio dell'Accademia Clementina, Verbali dell'Accademia Clementina, III, 14 (necrologio); [G. O. Malvasia], Il Passeggere disingannato..., Bologna 1766, pp. 328, 402; [Id.], Pitture sculture e architetture..., Bologna 1782, pp. 60, 242, 259, 264, 303, 402, 451; C. Ricci, I Teatri di Bologna, Bologna 1888, pp. 108, 494, 626, 652; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, p. 197; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 165; Il cumulo di Romagna, Bagnacavallo 1951, p. 33; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 250; Enciclop. dello Spettacolo, I, p. 270.