GAETA, Francesco, detto Franco
Storico italiano, nato a Venezia il 1° marzo 1926, morto a Roma il 14 marzo 1984. Dopo la laurea a Padova fu allievo dell'Istituto italiano di studi storici di Napoli diretto da F. Chabod. Professore universitario dal 1968, ha insegnato prima all'università dell'Aquila, poi Storia moderna nella facoltà di Lettere dell'università di Roma ''La Sapienza''.
Agli iniziali studi sull'Umanesimo e sulla storia e il ''mito'' di Venezia nel Cinquecento, ha affiancato ricerche e sintesi di storia contemporanea fra le quali si segnala quella sul nazionalismo italiano di cui, per la prima volta, venivano distinte le principali tendenze. Nelle sue opere si apprezza un felice equilibrio fra accurata ricostruzione e nitidezza della scrittura.
Scritti principali: Lorenzo Valla. Filologia e storia nell'Umanesimo italiano (1955); Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento. Girolamo Aleandro (1960); Il nazionalismo italiano (1965, 19812); La seconda guerra mondiale e i nuovi problemi del mondo, 1939-1960 (1967; continuazione della Storia universale di C. Barbagallo); Il Rinascimento e la Riforma, 1378-1598, i: Il nuovo assetto dell'Europa (1976); Democrazie e totalitarismi dalla prima alla seconda guerra mondiale, 1918-1945 (1982); La crisi di fine secolo e l'età giolittiana (1982).
Bibl.: Franco Gaeta: l'uomo, il maestro, lo storico, a cura di A. Merola, L'Aquila 1985.