Dorio, Gabriella
Italia • Veggiano (Vicenza), 27 giugno 1957 • Specialità: Mezzofondo
È stata la più importante mezzofondista nella storia dell'atletica italiana. Dopo aver trionfato ai Giochi della Gioventù nel 1971, ebbe una rapida escalation che la portò nel 1973, all'età di 16 anni, a vestire la sua prima maglia azzurra e a vincere il primo di quelli che saranno ben 17 titoli italiani in pista. Nel 1974 fu nona nei 1500 m ai Campionati Europei. Furono quelli gli anni della rivalità con Paola Pigni, l'atleta milanese che aprì la strada al mezzofondo femminile italiano. Ai Giochi Olimpici di Mosca nel 1980 Dorio sfiorò, con il quarto posto, il podio nei 1500 m. Quattro anni più tardi, ai Giochi di Los Angeles, conquistò, grazie a una travolgente volata, la medaglia d'oro sempre nei 1500 m. Migliorò numerose volte i primati italiani degli 800 m e dei 1500 m, portandoli rispettivamente a 1′57,66″ nel 1980 (un record che dopo ventitré anni ancora resiste) e a 3′58,65″ nel 1982 (tempo anche questo imbattuto). All'inizio fu seguita dal fratello Sante, successivamente passò sotto la guida del tecnico bresciano Ugo Ranzetti. Saltò la stagione 1985 per un'operazione al piede e per la maternità. Dopo aver subito altri due interventi, nel 1987 e nel 1989, tentò un rientro agonistico nel 1990, ma senza successo. La figlia Anna, nata nel 1985, è attualmente una promettente mezzofondista ed è seguita dalla stessa madre.