Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una riscrittura scenica sia di testi classici e letterari sia di testi contemporanei, concertando recitazione, canzoni e musica, affabulazione ed epica, riflessione generazionale e richiami alla tradizione sia colta sia popolare: Signorine (1982); Esercizi sulla tavola di Mendeleev (1984); Elementi di struttura del sentimento (1985, da Le affinità elettive di J. W. Goethe); Nel tempo tra le guerre (1988, ispirato da J. L. Borges, G. García Márquez, J. Guimarães Rosa); La storia di Romeo e Giulietta (1991); Villeggiatura. Smanie, avventure e ritorno (1993, da Goldoni); Novecento (1994); Tartufo (1995); Canto per Torino (1995); Fenicie (2001, da Euripide). Con l'attrice Laura Curino (n. 1956) è autore di Olivetti (1996); con l'attore M. Paolini di Adriatico (1987), Liberi tutti (1991) e Il racconto del Vajont (1994); con lo scrittore A. Baricco del divulgativo Totem (1997), performance-spettacolo sulla lettura.