TORELLI, Gabriele
Matematico, nato a Napoli il 26 marzo 1849, morto ivi il 7 novembre 1931. Discepolo di A. Sannia, E. Fergola, G. Battaglini, si laureò a Napoli nel 1867 e, dopo più che un ventennio d'insegnamento medio, conseguì nel 1891 la cattedra di algebra nell'università di Palermo. Ivi passò nel 1896 all'insegnamento del calcolo, che tenne poi, dal 1907 al 1924, nell'università di Napoli.
Il T. si occupò di svariate questioni di analisi; ma va soprattutto ricordato come uno dei pochi cultori italiani della teoria dei numeri; e in questo campo è particolarmente notevole la sua poderosa monografia Sulla totalità dei numeri primi fino a un limite assegnato (in Atti della R. Acc. di sc. fis. e mat. di Napoli, XI, 1901). Sono d'altro canto assai pregevoli le sue Lezioni di calcolo infinitesimale (Napoli, 2a ed. 1921).
Il figlio Ruggiero, nato a Napoli il 7 giugno 1884 e laureato in matematica a Pisa nel 1904, fu assistente alle università di Parma, Padova e Pisa. Iniziato dai suoi maestri E. Bertini e F. Severi ai metodi della geometria algebrica, li applicò a difficili questioni di analisi legate alle trascendenti abeliane, conseguendo risultati che preludevano a successi maggiori. Ma, chiamato alle armi, morì di malore improvviso presso Monfalcone il 9 settembre 1915.
Bibl.: M. Cipolla, G. T., in Giorn. di mat., LXX, Napoli 1932; G. Castelnuovo, R. T., in Rendic. del Seminario mat., Roma 1918.