Muccino, Gabriele
Muccino, Gabriele. – Regista cinematografico (n. Roma 1967). A pochi anni dal suo esordio registico, ha raggiunto il grande successo con L’ultimo bacio (2001), che gli è valso il David di Donatello. Il film, storia di coppie in crisi all’inseguimento di una stabilità emotiva, lo ha infatti eletto cantore dei malesseri della nuova generazione di adulti, della fragilità della coppia e della famiglia contemporanea. Così, anche i successivi Ricordati di me (2003) e Baciami ancora (2010), sequel de L’ultimo bacio, sono commedie amare che urlano il disagio di personaggi alla ricerca di sé. Lontano dagli intrecci sentimentali, anche i suoi film statunitensi affrontano temi sociali attuali, di cui indagano il risvolto intimo sui personaggi. In The pursuit of happyness (2006), Will Smith rende con grande espressività lo sconforto di un padre solo rimasto senza lavoro a quarant’anni, l’indigenza, il sacrificio e la sua commovente tenacia. Meno fortunato Seven pounds (2008; Sette anime), dove ancora Smith è un singolare esattore del fisco che decide di redimere i suoi sensi di colpa aiutando sette debitori bisognosi di aiuto, conoscendo così situazioni strazianti. Nel 2012 è uscito sugli schermi Playing for keeps (Quello che so sull’amore), in cui Gerard Butler interpreta un ex calciatore che cerca di recuperare il rapporto con il figlio e di uscire dalla propria immaturità.