BRUNELLI, Gabriele
Scultore, nato a Bologna nel 1615, ivi morto nel 1682. Egli dimorò lungamente a Roma, e vi fu allievo dell'Algardi, ma le sue opere rimasero ben lontane dalle qualità del maestro, per quanto mosse negli atteggiamenti e agitate nei panneggi. Di lui sono, a Bologna, una Santa Rosalia, in S. Petronio, un busto del Salvatore nel chiostro del convento omonimo, due statue in una cappella della chiesa della Madonna di Galliera, uno dei due colossi di macigno sulla porta del palazzo Davia, e altre sculture. Nel 1656 il B., eseguiva due statue, poste in nicchie, all'esterno della cappella del Rosario, in S. Anastasia di Verona, raffiguranti l'Annunciazione: le sue migliori, per impostazione, e per scioltezza dell'esecuzione. Nel 1670-71 compiva le statue della Fede e della Speranza, gli Angeli e lo Spirito Santo sulla fronte dell'altare maggiore, e i quattro angeli laterali, per la stessa cappella. Nel 1667 il B. era a Padova ove scolpiva una statua di S. Antonio per la chiesa di S. Agostino. Nel 1677, a Modena, terminava le due statue di Ercole e Giunone poste sulla balaustrata del palazzo ducale; negli anni seguenti compiva le altre due raffiguranti Giove e Nettuno: le opere più povere e stanche di tutta la sua attività.
Bibl.: G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati Estensi, Modena 1855, p. 98; P. Brandolese, Pitture, sculture e architetture di Padova, Padova 1735, p. 157; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1910, p. 62; R. C., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911.