SÈAILLES, Gabriel
Nato a Parigi il 27 giugno 1852, morto a Barbizon il 16 settembre 1922. Insegnò filosofia nelle scuole medie, indi all'università di Parigi (come titolare, dal 1908 al 1912), e rivolse i suoi studî soprattutto ai problemi artistici.
Dopo l'Essai sur le génie dans l'art, che fu la sua tesi di dottorato (1884), trattò di Alfred Dehodencq (in due libri: l'Histoire d'un coloriste nel 1885 e Alfr. Dehodencq: l'homme et l'artiste nel 1910). Scrisse inoltre: Léonard de Vinci (1892); Eugène Carrière (1901: e nuovamente nel 1911, Eugène Carrière: essai de biographie psychologique); Watteau (1902); L'origine et les destinées de l'art (1927). Il suo pensiero s'ispirò ai principî del Ravaisson e del Lachelier. Notevoli i raggi su Ernest Renan (1894); Éducation et révolution (1899); Les affirmations de la conscience moderne (1903); Ia philosophie de Ch. Renouvier (1905). Allestì una Histoire de la philosophie (1887), in collaborazione con P. Janet.