Pittore (Leida 1629 - Amsterdam 1667). Allievo a Leida di G. Dou, ne emulò la preziosa maniera in quadretti con scene di vita borghese (L'omaggio del cacciatore, 1658, Amsterdam, Rijksmuseum; La famiglia Geelvinck, Berlino, Staatliche Museen); stabilitosi poi ad Amsterdam (1657), si accostò ai modi di Rembrandt e di J. Vermeer del quale imitò spesso il taglio compositivo. Tra le sue opere, caratterizzate da un uso raffinato del colore, basato su delicati toni argentei, e dagli efficaci effetti di luce: Bambino malato (1660, Amsterdam, Rijksmuseum); Mercato delle erbe (1660-65, Parigi, Louvre); La colazione del gatto (1662, Amsterdam, Rijksmuseum).