Principe di Transilvania (1580-1629); di famiglia protestante ungherese, successe sul trono transilvano (1613) a Gabriele Báthory e grazie al suo prestigio si fece mediatore fra Turchi e Polacchi. Osteggiato dall'imperatore, lottò a lungo contro gli Asburgo; proclamato re d'Ungheria, non accettò il titolo, preferendo ad esso un accordo con l'Impero (pace di Nikolsburg, 1621), che gli assicurava i ducati di Oppel e Ratibor, i sette comitati dell'Ungheria settentrionale e la dignità di principe del Sacro Romano Impero. Ma fu solo una tregua, perché B. continuò sino alla morte a contrastare la politica asburgica.