G77
s. m. inv. Sigla di Gruppo dei Settantasette, costituito il 15 giugno 1964: gruppo di Paesi in via di sviluppo, principalmente del Sud del Mondo, oggi formato da centotrentaquattro Paesi.
• Quale ruolo ha l’India nello scontro tra Paesi in via di sviluppo e nazioni ricche? «Un ruolo ponte. L’India è un membro del G77 ed è uno dei quattro Paesi del Basic (con Brasile, Sudafrica e Cina, ndr). Noi cerchiamo di mediare tra le diverse posizioni del G77» (Shashi Tharoor intervistato da Alessandra Muglia, Corriere della sera, 18 dicembre 2009, p. 19) • l’Europa che non rinuncia a esercitare una leadership sulle politiche per lo sviluppo sostenibile [...] ha di fronte da una parte i paesi emergenti [...] dall’altra i paesi più poveri ‒ organizzati nel G77 ‒ che giustamente reclamano fondi adeguati dopo essere stati vittime di uno sviluppo che li ha depredati delle loro risorse (Francesco Ferrante, Europa, 19 giugno 2012, p. 1, Prima pagina) • ad aprile, nel corso della sua visita in Cina, le autorità di Pechino hanno messo a disposizione del presidente francese [François] Hollande proprio una di queste limousine, mentre una ventina di berline sono state spedite alle Fiji, a disposizione del partecipanti al vertice del G77. (Valerio Berruti, Repubblica, 3 giugno 2013, Affari & Finanza, p. 31).
- Già attestato nel Corriere della sera del 5 dicembre 1997, p. 17 (Franco Foresta Martin).