Contratti di compravendita di beni (commodity f.) o di attività finanziarie (financial f.) a prezzi e quantità prefissati, la cui esecuzione è stabilita per una data futura. Sono contratti a termine, di tipo standardizzato, scambiati su mercati specificamente organizzati. La stipula avviene sempre tramite un intermediario e i pagamenti sono regolati dalla clearing house (in Italia, Cassa di compensazione e garanzia). Fanno parte dei cosiddetti strumenti derivati, e svolgono un’importante funzione, soprattutto attraverso le opzioni, per proteggersi dai rischi di negoziazione e per diffondere il rischio di mercato presso una platea più vasta di operatori. Inizialmente diffusi soprattutto negli USA e in Gran Bretagna, oggi lo sono in tutti i mercati.