Fustel de Coulanges, Numa-Denis
Storico francese (Parigi 1830 - Massy, Essonne, 1889). Insegnò nelle univ. di Strasburgo (1860-70) e di Parigi (1875-88). La cité antique (1864; trad. it. La città antica: studio sul culto, il diritto, le istituzioni di Grecia e di Roma) poggia sopra due intuizioni fondamentali: che il culto degli antenati e del focolare hanno avuto per i Greci e per i Romani più antichi un significato assai più profondo dei culti e miti degli dei maggiori; e che lo Stato antico è unità gentilizia e sacrale. Nell’altro celebre lavoro, Histoire des institutions politiques de l’ancienne France (2 voll., 1875-88; ed. post. completa a cura di C. Jullian, 6 voll., 1888-92), e in tutte le ricerche che affiancarono quest’opera, F. nega che i Germani abbiano innestato nella civiltà romana istituzioni politiche nuove; e se alcuni istituti del Medioevo, come il feudalesimo, il patronato, ecc., non sono romani, essi non sono neppure importazioni germaniche, ma formazioni naturali. Altri scritti sono raccolti in Recherches sur quelques problèmes d’histoire (1885). Particolarmente rilevante la sua concezione della storiografia quale «scienza dei fatti sociali».