FUSCUS (Φοῦσκος)
Supposto mosaicista; il nome è romano.
Si firma in una iscrizione trovata a Smirne (Κλ. Βάσσος ἀγωνοϑέτης Νεμέσεων στρώσειν τὴν Βασιλικήν. Φοῦσκος ἔργον ποιήσειν μυ (ρίαδας)ζ. Di seguito vengono esaminati altri doni; ma non c e nessuna ragione di considerare ἔργον, che compare senza articolo o pronome dimostrativo, pertinente alla creazione del pavimento in questione.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 313; A. J. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, in Latomus, IX, 1950, p. 297.