funzione esponenziale
funzione esponenziale funzione definita da x ↦ bx per x nel campo reale e per ogni base b > 0, b ≠ 1, spesso indicata con expb(x). Essa risulta strettamente crescente se b > 1, strettamente decrescente se 0 < b < 1. Poiché b = elnb, essendo e il numero di Nepero, è sempre possibile scrivere bx = ex lnb e considerare solo la funzione esponenziale con base e, da cui le altre si ottengono con un cambiamento di scala delle ascisse (ed eventualmente una simmetria rispetto all’asse y, se 0 < b < 1). Vale l’uguaglianza
Le principali proprietà della funzione esponenziale sono:
• la regola degli esponenti ex+y = exey;
• il limite notevole
• il comportamento all’infinito dato dai limiti,
validi per ogni n, per cui l’esponenziale è infinitesimo (per x → ‒∞) o infinito (per x → +∞) di ordine superiore a qualsiasi potenza di x;
• la derivata di ex è ex, e così la sua primitiva è ancora ex + C.
La funzione esponenziale si estende al campo complesso mediante il suo sviluppo di → Maclaurin
Per essa continua a valere la regola degli esponenti e il limite notevole, mentre all’infinito essa ammette una singolarità essenziale. La funzione esponenziale si calcola in C mediante la formula di → Eulero:
Da questa si deduce che:
• il modulo di ez è ex, e quindi ez non si annulla mai, neppure in C;
• l’argomento di ez è y, e quindi ez è periodica di periodo 2πi.
Le funzioni esponenziali a variabile complessa servono a definire le → funzioni iperboliche.