FUNK ART
. Uno dei più recenti aspetti della scultura americana va sotto il nome di Funk art, letteralmente "arte della paura". Derivando le sue mozioni formali e le sue intenzioni di rottura dalle correnti pop, informale e minimal, propone una geometrizzazione delle forme, che acquistano nello spazio una nuova energia attraverso un gioco ascensionale, spezzato e minaccioso. È un tipo di contestazione scolpita nata in California e poi passata in Europa, che rientra nella generale evoluzione dell'arte contro il neo-figurativismo del dopoguerra. B. Morris, S. Le Witt, D. Judd, S. Bitney, B. Connor, H. Paris, P. Voulkos, D. Flavin creano prepotenti strutture cubiche, massicce figurazioni monolitiche tristi per la loro abnorme gelidezza e il senso di vuoto che creano nello spettatore. Il significato di quest'arte sta nella sua funzione di provocazione e di dissenso contro la società odierna e nella sua indicazione di rinnovamento culturale.
Bibl.: D. Cara, I tristi habitat della funk art, in D'Ars, XIII (1972), n. 60.