FUNCHAL (A. T., 37-38)
Capoluogo dell'isola di Madera e del distretto omonimo. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, a 32°37′45 N. e a 19° 15′ 34″ O.; le montagne che percorrono Madera da O. a E. difendono la città dai venti settentrionali, concedendole un clima dolcissimo (temperatura media annua, 18°,3; massima media, 29°,3; minima media, 9°,3; piogge, 684 mm., che cadono per il 50% nei mesi novembre-gennaio). Funchal si stende ad anfiteatro in fondo alla baia omonima, ed è circondata da numerose ville (quintas) e da grandi alberghi, che sorgono lungo il mare o sulle alture. Alcuni ruscelli (Ribeira de João Gomes, de Santa Luzia, de S. João) attraversano la città, costruita irregolarmente, con strade prevalentemente strette e tortuose. La popolazione è di 50.300 ab., tra i quali numerosi stranieri (soprattutto Inglesi e Americani), che vengono a soggiornarvi specialmente da novembre a maggio, essendo Funchal una stazione invernale di prim'ordine.
Una funicolare sale da Funchal ai villaggi di Monte e di Terreiro da Luta (850 m.). Varie carrozzabili la collegano con gli altri principali centri dell'isola. Il distretto di Funchal comprende tutto il gruppo di Madera (v.).
Storia. - La città cominciò a essere edificata, probabilmente nel 1425, da Giovanni Gonçalves Zarco, primo colonizzatore dell'isola, per incarico di Giovanni I di Portogallo, e sotto la direzione di suo figlio Enrico il Navigatore. A Zarco fu data la capitaneria di Funchal, che fu elevata a vila nel 1451 e a città nel 1508. Nel 1514 il re Manuel I v'istituì un vescovado. Durante le guerre napoleoniche gl'Inglesi occuparono due volte Funchal, nel 1801 e nel 1807. Nell'aprile del 1931 i deportati politici (costituzionalisti), che vi erano stati relegati dalla dittatura militare, riuscirono a far rivoltare le truppe della città, ma la ribellione venne soffocata circa un mese dopo dalle forze inviate da Lisbona.