Grammatico africano (sec. 5º-6º d. C.). La sua identificazione con s. Fulgenzio di Ruspe è respinta. Scrisse un trattato mitologico (Mythologiarum libri tres), ove tenta interpretazioni allegoriche di racconti mitologici, e una Expositio Virgilianae continentiae secundum philosophos moralis, interpretazione allegorico-moralista dell'Eneide, opere che ebbero una larghissima influenza sull'atteggiamento medievale di fronte agli autori classici. È anche autore di un De aetatibus mundi et hominis, cronaca della storia universale dalla creazione (ce ne sono giunti 14 libri) e di un trattatello di esegesi linguistica (Expositio sermonum antiquorum).