Fujiwara
Famiglia giapponese influentissima a corte per circa quattro secoli (645-1050 d.C.), con generali, artisti, poeti, prosatori, uomini di Stato e consorti imperiali. Il capostipite fu Nakatomi no Kamatari (614-669), primo ministro sotto gli imperatori Kotoku (596-654), Kogyoku (594-661) e Tenchi (626-672) e protagonista nella riforma Taika. I Nakatomi si dicevano discendenti del dio shintoista Amenokoyane e fornivano sacerdoti shinto alla corte. L’imperatore Tenchi concesse a Kamatari il cognome di F. («piana del glicine») come ricompensa per aver sventato un colpo di Stato del clan dei Soga. I quattro discendenti del figlio Fuhito (659-720) furono i capostipiti dei rami principali della famiglia: Nanke con Muchimaro (680-737), estintosi nel 9° sec., Shikike con Umakai (694-737), fino all’810, Kyoke con Maro (695-737) e Hokke con Fusasaki (681-737), ai quali appartengono gli attuali eredi. La famiglia toccò il massimo della potenza con il ministro Michinaga (966-1027) che governò il paese per 30 anni. Dal 12° sec. il clan declinò di fronte al potere delle famiglie militari Taira e Minamoto, conservando comunque un’importante posizione a corte fino alla Restaurazione Meiji (1868).