FUFLUNS (Fuflun, Fufluns′, Fuflunus, o abbreviato)
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso dei Greci e al Libero degl'Italici e dei Romani. Il nome è aggiunto spesso accanto alla sua immagine raffigurata su parecchi specchi graffiti. Il dio appare di aspetto giovanile, nudo o leggermente vestito, inghirlandato di pampini o alloro, con collana, e regge il tirso, un'anfora o una coppa. Il nome ricorre pure due volte al genitivo (Fuflunsl) sul fegato bronzeo di Piacenza e più volte anche su vasi.
Per l'etimologia va ravvicinato alla forma più antica Fufluna del nome etrusco di Populonia (Pupluna), che si legge su una moneta di questa città. Si volle da alcuni far derivare da βύ(ι)βλινος (nome di un vino), supponendo relazioni tra il culto dionisiaco in Etruria e Nasso, dove si produceva questo vino, in base a una leggenda che conduce là naviganti Tirreni. Altri lo derivò dal greco ϕλάω (cfr. Φλεών), o dalla radice fu, "produrre", o lo confrontò con l'umbro Vufiune (Vofiono), nome di un dio.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, Lexikon d. gr. u. röm. Mythol., I, col. 1559; L. R. Taylor, Local cults in Etruria, Roma 1923, p. 207.