Scrittore polacco (Toruń 1792 - Varsavia 1866). Studioso di economia (Gospodarstwo narodowe "Economia nazionale", 4 voll., 1820-21), fu attratto dalla letteratura, e, sotto l'influenza di W. Scott e L. Sterne, contribuì allo sviluppo in Polonia del romanzo sentimentale (Pan Antoni "Il signor A.", 1824) e del romanzo storico (Tarlo, 1827; Damian Ruszczyc, 1827). Importante il suo romanzo Pan Starosta ("Il signor S.", 1826), che inaugura nella letteratura polacca la narrativa di costume. Attivo anche nel teatro con numerose commedie (Teatr "Teatro", 1847; Powiastki polskie "Racconti polacchi", 1861), si dedicò infine agli studî storici (Dzieje Księstwa Warszawskiego "Storia del principato di Varsavia", 2 voll., 1860; Królestwo Polskie do roku 1863 "Il regno di Polonia fino al 1863", 2 voll., 1878).