FRUNZE
. È il nome dato nel 1926 (in onore del commissario sovietico per la guerra Frunze, morto l'anno prima) al vecchio centro abitato di Pišpek (v. XXVII, p. 422), divenuto capitale dello stato kirghiso, repubblica autonoma dopo il 1926 e federale dopo il 1936. Cresciuto prima come mercato agricolo, si è trasformato, sotto il regime sovietico, in centro industriale e culturale, e la sua popolazione è passata da 36.610 ab. nel 1926 a 92.659 nel 1939, per superare oggi i 100.000 ab. Ha numerose fabbriche tessili, organizzate in combinat, tintorie, fabbriche di conserve alimentari e raffinerie di zucchero; notevoli anche le sue istituzioni scolastiche e artistiche (teatri). È collegata per ferrovia con Taškent ed Alma Ata: la sola ferrovia, per ora, in tutto lo stato kirghiso.