FRUMENTARIO
. I frumentarii erano nell'esercito romano i soldati del commissariato militare, che provvedevano all'approvvigionamento delle truppe. Ma poiché, per questa loro mansione, essi dovevano viaggiare nelle regioni più diverse e conoscere genti svariate, si cominciò sotto l'impero (i primi accenni sono del tempo di Adriano) a servirsene per gl'incarichi più varî. In primo luogo come corrieri (essi dovevano essere perciò montati); ma specialmente come agenti della polizia imperiale, e come tali si trovano in relazione coi vigiles: arrestano, compiono esecuzioni, custodiscono carceri e condannati ai lavori, hanno la polizia dei comandi degli eserciti. Appartenevano, con rango di principales, alle legioni dell'esercito, ma venivano, a seconda del bisogno, distaccati, quasi sempre dalle legioni dell'Occidente, a Roma, ove formavano un numerus al comando di centuriones fr. e alloggiavano ai castra peregrina, così detti, si pensa, da loro, perché, sebbene legionarî e quindi cives, erano di nascita provinciale. Avevano poi stazioni dovunque c'era bisogno di sorveglianza della polizia, p. es. nei porti, come Ostia e Pozzuoli, e lungo le grandi vie, come l'Appia. Furono soppressi da Diocleziano.
Bibl.: R. Cagnat, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités, II, p. 1348; D. Vaglieri, in De Ruggiero, Dizion. epigrafico, III, p. 221; R. Paribeni, in Bull. dell'Ist. arch., 1905, p. 310; O. Fiebiger, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, c. 122; A. v. Domaszewski, Die Rangordnung des römischen Heeres, Boon 1908, passim.