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fronteggiare

di Alessandro Niccoli - Enciclopedia Dantesca (1970)
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fronteggiare

Alessandro Niccoli

Compare una sola volta, in If XX 71 Siede Peschiera, bello e forte arnese / da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi, capace cioè di " far fronte ", " tener testa " ai loro assalti, in difesa dei domini degli Scaligeri, cui Peschiera apparteneva.

È questa l'interpretazione di Benvenuto (" satis novum, munitum multis turribus et arcibus quasi tutela totius contradae "), seguito da tutti i commentatori moderni. Il Buti invece attribuisce al verbo un significato più ampio e scorge in esso un'allusione, oltre che alla robustezza del caposaldo di Peschiera, anche alla sua posizione geografica e al suo aspetto, meritevole di esser notato: (" quello castello è adornamento di quella contrada ... da stare a fronte con Brescia e Bergamo, con le quali cittadi Peschiera è vicina ed atta a difendersi da loro, et a comparire così bene come quelle due cittadi ").

Vocabolario
fronteggiare
fronteggiare v. tr. [der. di fronte] (io frontéggio, ecc.). – 1. Fare fronte, opporsi, tenere testa, detto di eserciti, oppure di fortezza o di paese confinante atto a sostenere un eventuale assalto nemico: Siede Peschiera, bello e forte...
antisommòssa
antisommossa antisommòssa agg. [comp. di anti-1 e sommossa], invar. – Diretto a impedire o a fronteggiare le sommosse, cioè i moti spontanei di piazza: squadra a.; polizia in tenuta antisommossa.
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