UHDE, Fritz von
Pittore, nato il 22 maggio 1848 a Wokenburg (Sassonia), morto il 25 febbraio 1911 a Monaco. Dal 1879 scolaro del Munkáczy a Parigi il cui influsso appare nel Concerto del 1881 (Colonia). Nel 1882 si recò in Olanda ove si convertì alla pittura del "plein-air". Caratteristico di questo periodo è il quadro rappresentante soldati bavaresi che si esercitano a battere il tamburo (1883, Dresda). Presto però si dedicò completamente alla pittura religiosa, rappresentando fatti del Nuovo Testamento con costumi del suo tempo, e nello spirito di quegli artisti della fine del sec. XIX che coltivarono l'arte con intenti di edificazione sociale. Affermatosi attraverso vivaci resistenze, si volse dopo il 1900 a un impressionismo più accentuato, prediligendo semplici raffigurazioni della vita quotidiana, specialmente scene della vita infantile. Le sue opere più note sono: Lasciate i pargoli venire a me (1884, Lipsia); Gesù sii con noi (1885, Berlino); l'Ultima Cena (1886, Berlino, galleria Arnhold); Il discorso della montagna (1887, Budapest); la Sacra Notte (1888, Dresda); Der schwere Gang (1890), il Noli me tangere (1894) e l'Ascensione (1897) a Monaco.
Bibl.: H. Rosenhagen, F. v. U., Stoccarda 1908 (serie Klassiker der Kunst, XII); F. v. Ostini, F. v. U., Bielefeld-Lipsia 1911 (serie Künstlermonographien, n. 61).