Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di diritto romano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, si rifugiò in Inghilterra, dove insegnò a Oxford; ritornò poi, nel 1946, a Friburgo. Socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei più insigni discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltà greca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni che il diritto romano presenta nella legislazione giustinianea. Opere principali: Der Kauf mit fremdem Geld (1916); The greek law of sale (1950); Ausbreitung und Einfluss des griechischen Rechtes (1952); Gesammelte Abhandlungen (2 voll., 1961).