MACHLUP, Fritz
Economista, nato a Wiener Neustadt il 15 dicembre 1902; residente negli S.U.A. dal 1933, naturalizzato nel 1940; ha insegnato nell'università di Buffalo (1935-47) e dal 1947 è professore alla Johns Hopkins University di Baltimora.
Attratto verso l'analisi keynesiana da curiosità intellettuale, ha cercato di rendersi conto della possibile utilizzazione del nuovo strumento creando modelli sempre più complessi e sostituendo al moltiplicatore istantaneo quello seriale, ma non ha mai rinnegato la sua formazione classica e l'attaccamento alla scuola austriaca.
Tra le opere ricordiamo: Die Goldkernwährung (Halberstadt 1925); The stock market (Toronto 1940); Gold and the monetary system (in American economic review, 1941); International trade and the national income multiplier (Filadelfia 1943); Marginal analysis and empirical research (in American economic review, 1946); Elasticity pessimism in international trade (in Economia internazionale, 1950); The political economy of monopoly. Business, labor and government policies (Baltimora 1952; tr. it., Torino 1956); The economics of sellers' competition. Model analysis of sellers' conduct (Baltimora 1952; tr. it., Torino 1956); Relative prices and aggregate spending in the analysis of devaluation (in American economic review, 1955); Der Wettstreit zwischen Mikro- und Makrotheorien in der Nationalökonomie (Tubinga 1960).