SCHULZ, Fritz Heinrich
Giurista, nato il 16 giugno 1879 a Bunzlau. Studiò diritto nelle università di Berlino e di Breslavia; docente a Friburgo in B. nel 1905; straordinario a Innsbruck nel 1909; ivi ordinario nel 1910; poi dal 1911 al 1915 a Kiel; dal 1916 al 1922 a Gottinga; dal 1923 al 1930 a Bonn; dal 1931 al 1934 a Berlino. È uno dei più insigni cultori della scienza romanistica contemporanea.
Molti suoi studî importanti sulla manomissione fraudolenta, sulla dottrina del concursus causarum, sull'errore, sulla violenza, sulle spese dotali ecc. sono nella Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte (Rom. Abt.). Scrisse un'eccellente Einführung in das Studiun der Digesten (Tubinga 1916) e, più recentemente, Prinzipien des römischen Rechts (Monaco 1934) che col modesto sottotitolo di lezioni tenute all'università di Berlino sono, in realtà, un'opera di alta ispirazione scientifica. Preparò anche un'accuratissima edizione critica dei cosiddetti Tituli ex corpore Ulpiani col titolo Die Epitome Ulpiani des codex Vaticanus Reginae 1128, affacciando sulla formazione di questa epitome un'ingegnosa congettura.