Giurista (Bolesłewiec, Jelenia Góra, 1879 - Oxford 1957). Insegnò nelle univ. di Innsbruck, Kiel, Gottinga, Bonn, Berlino fino al 1934, anno in cui abbandonò la cattedra per evadere dal regime nazista e si recò in Inghilterra. Socio straniero dei Lincei (1952). Tra i più insigni cultori della scienza romanistica, pubblicò importanti studî sulla manumissione fraudolenta, sulla dottrina del concursus causarum, sull'errore, sulla violenza, sulle spese dotali, ecc., un'eccellente Einführung in das Studium der Digesten (1916), Prinzipien des römischen Rechts (1934; trad. it. 1946), Classical roman law (1951), Geschichte der römischen Rechtswissenschaft (post., 1961).