LIPMANN, Fritz Albert
Biochimico, nato a Königsberg il 12 giugno 1899. Nel 1922 conseguì la laurea in medicina a Berlino e nel 1927 il titolo di dottore in filosofia (chimica) a Berlino-Dahlem. Emigrato a Copenaghen in seguito agli eventi politici vi rimase alcuni anni per trasferirsi negli S. U. A., dove è divenuto professore di chimica biologica alla Harvard University e direttore delle ricerche al Massachusetts Hospital. Nel 1953 gli è stato assegnato, unitamente a H. A. Krebs, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia, in riconoscimento dei fondamentali contributi da lui dati alle conoscenze sulle trasformazioni dell'energia nella materia vivente.
A lui si deve, fra l'altro, l'ipotesi, e poi la dimostrazione, dell'esistenza di legami fosforici ad alto potenziale energetico, nonché la scoperta del coenzima A (3-1-fosfo-ATP-pantoil-β-alanilcisteamina) che svolge un importante ruolo nel metabolismo dei lipidi e dei glicidi. Con la scoperta del coenzima A (che ottenne allo stato puro e di cui determinò la struttura chimica), L. fornì la conferma del ciclo di Krebs, fornendo la prova della possibilità - prima messa in discussione - di realizzare la condensazione dell'acido piruvico con l'acido ossalacetico, la quale trova, appunto, il suo biocatalizzatore nel coenzima A.