FRINICO (Φρύνιχος, Phrynĭchus)
Stratego e politico ateniese. Stratego nel 412-11, sul finire dell'estate partì con 48 navi alla volta di Samo per reprimere la rivolta di Mileto. Ottenne una parziale vittoria. Alla sera giunse l'annunzio che sarebbero arrivate 55 navi tra peloponnesiache e siracusane: con le altre che già si trovavano in quelle acque avrebbero formato una flotta di 80 navi. Mentre gli altri due strateghi erano favorevoli alla battaglia, F. sostenne l'opportunità di ritirarsi a Samo, e la sua opinione prevalse. Nell'inverno 412-11, quando erano in corso trattative per il ritorno di Alcibiade, F. si adoperò per impedirlo, anche con segreti maneggi presso Astioco, il navarco spartano. Per questo il demagogo Pisandro ottenne che fosse destituito dal comando. Quando poi, nella primavera, si trattò di formare un governo di pochi, F. fu uno dei capi di quel movimento che portò all'insediamento dei 400. Ben presto le condizioni di tale governo si fecero difficili: era necessario far la pace con Sparta, e furono mandati ambasciatori Frinico e Antifonte con altri 10 colleghi. Quando tornarono senza aver combinato nulla, F. fu ucciso da un tal Trasibulo calidonio.
Bibl.: G. Gilbert, Beiträge z. innern Gesch. Athens, Lipsia 1877, pp. 297 segg.; 320 segg.; 346 seg.; H. J. Reynders, Vita Phrynichi ecc., Amsterdam 1883; J. Beloch, Die att. Politik seit Perikles, Lipsia 1884, p. 70 segg.; J. Kirchner, Prosop. Attica, Berlino 1901-1903, n. 15011; A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927, pp. 346, 358 seg., 365, 368, 374, 376.