KARINTHY, Frigyes
Scrittore e poeta ungherese, nato a Budapest il 24 giugno del 1887, morto a Siófok il 29 agosto del 1938.
Il suo primo grande successo Igy irtok ti (Così scrivete voi, 1912) introduce nella letteratura ungherese un nuovo genere da lui chiamato "caricature dello stile letterario". Imita in esso la maniera di scrittori diversi parodiandoli e rivelandosi osservatore acuto e fine umorista.
Fra i suoi volumi ricordiamo: Görbe tükör (Specchio curvo, 1912); Tanár úr kérem (Signor professore, prego, 1916), quadri umoristici della scuola media; Holnap reggel (Domani mattina, 1916), dramma in tre atti; le sue raccolte di novelle: Esik a hó (Nevica, 1912), Két hajó (Due navi, 1915); Krisztus vagy Barabás? (Cristo o Barabba?, 1918), meditazioni contro la guerra in tempo di guerra; i suoi romanzi, Utazás Faremidóba (viaggio a Faremido, 1915) ove si sente l'influenza di Swift e Utazás a koponým körül (1936, traduzione italiana: Viaggio intorno al mio cranio, 1937), che descrive l'operazione al cervello, subìta dall'autore stesso.