ADLER, Friedrich Wolfgang (I, p. 512)
Dopo la caduta dell'Austria asburgica, la sua attività si rivolse soprattutto al campo internazionale. Come segretario dell'Unione dei partiti socialisti per l'azione internazionale, organizzò e diresse il congresso dei tre comitati esecutivi internazionali tenutosi a Berlino nel febbraio 1921. Ricostituita l'Internazionale socialista dei lavoratori, ne divenne il segretario, dapprima insieme all'inglese Tom Shaw, poi da solo. Esercitò le sue funzioni a Londra (1923-25), a Zurigo (1925-35), a Bruxelles (1935-40). Nel 1939 presentò le dimissioni, ma non avendo potuto aver luogo le elezioni, mantenne la carica per il disbrigo degli affari. L'invasione tedesca lo cacciò da Bruxelles: dopo un breve soggiorno a Parigi e nella Francia meridionale, riparò a New York, dove assunse la presidenza dell'Austrian Labour Committee (1940-46). Al suo ritorno in Europa compì la liquidazione dell'Internazionale socialista, che si era disciolta nel 1946.
Come segretario delle ricordate organizzazioni internazionali, pubblicò il Bulletin de l'Union des partis socialistes pour l'action imernationale (1921-23), il Bulletin de l'Internationale ouvrière socialiste (1924-39) e i verbali dei congressi dell'Unione e della Internazionale. Pubblicò numerosi lavori fra cui: Der Moskauer Prozess und die sozalistische Arbeiter Internationale, Berlino 1931; Das Stalin'sche Experiment und der Sozialismus, Vienna 1932.