Uomo politico austriaco (Sankt Veit, Carinzia, 1903 - Belgrado 1947?); nazista fin dal 1930, svolse attiva opera di organizzatore in Carinzia. Dopo l'Anschluss fu nominato (1938) Gauleiter di Salisburgo, poi (1940) luogotenente del Reich, quindi (1941) luogotenente in Carinzia e (1943) "supremo commissario" del "Litorale adriatico", zona comprendente le province di Trieste, Gorizia, Udine, l'Istria, il Carnaro e Lubiana, ove si distinse per ferocia nella guerra contro i partigiani. Condannato a morte per impiccagione nel luglio 1947 da un tribunale iugoslavo, secondo alcuni documenti d’archivio sloveni di recente pubblicazione la sua esecuzione non avrebbe avuto luogo almeno fino al novembre 1950, essendo R. utilizzato dalla polizia segreta di Tito come informatore.