KLINGNER, Friedrich
Filologo classico tedesco, nato a Dresda il 7 luglio 1894, morto a Monaco di Baviera il 26 gennaio 1968. Dopo gli studi a Tubinga e Berlino, ove subì il profondo influsso di U. von Wilamowitz e fu allievo di P. Friedländer, passò al seguito di quest'ultimo a Marburgo, dove presentò nel 1920 la sua dissertazione dedicata a Boezio, che pubblicò nel 1921 con il titolo De Boethii Consolatione philosophiae. Nel 1923, sempre a Marburgo, conseguì l'abilitazione con un lavoro su Prudenzio. Dopo alcuni anni d'insegnamento nella scuola superiore ad Amburgo, fu chiamato a ricoprire la cattedra di R. Heinze all'università di Lipsia; nel 1947 fu chiamato all'università di Monaco, ove ricoprì anche numerose cariche accademiche, tra cui quella di rettore (1956).
I suoi interessi si mossero soprattutto nell'ambito della poesia latina del 1° secolo a.C.; i numerosi contributi su Catullo, Lucrezio, Tibullo e soprattutto su Virgilio e Orazio sono raccolti, insieme ad altri studi, in Römische Geisteswelt (1961n,4) e nelle Studien zur griechischen und römischen Literatur (1964, con bibl. dei lavori di K.). Di Orazio K. ha fornito anche una fondamentale edizione critica (Lipsia 1939, 1950n,2, 1959n,3), che rappresenta tuttora una delle soluzioni più equilibrate delle complesse questioni ecdotiche poste dal testo oraziano. A Virgilio sono dedicati soprattutto alcuni saggi che ne delineano finemente il mondo spirituale e un importante volume dedicato alle tre opere, Vergil. Bucolica, Georgica, Aeneis (1967).
Bibl.: G.B. Conte, Uno studioso tedesco di letteratura latina: Friedrich Klingner, in Critica storica, 5 (1966), pp. 481-503; H. Tränkle, in Gnomon, 40 (1968), pp. 426-32.