Filosofo (Meuselwitz 1770 - Hildburghausen 1848). La sua tesi (nel saggio Ueber die Entwicklung des Begriffs der Religion, 1798) della irreligiosità della filosofia trascendentale portò prima all'allontanamento dall'insegnamento universitario di Fichte, che aveva avuto maestro all'univ. di Jena, e in seguito dello stesso Forberg.