Fisico tedesco (Vicenza 1865 - Heidelberg 1913), prof. di fisica teorica al politecnico di Dresda (1896) e poi all'univ. di Heidelberg (1900). Si occupò soprattutto di elettroottica. In particolare è noto per aver studiato l'Effetto P., fenomeno di elettrostrizione consistente nel fatto che alcune sostanze cristalline si deformano sotto l'azione di un campo elettrico, e tale deformazione induce una deformazione dell'ellissoide degli indici, con conseguente variazione anisotropa dell'indice di rifrazione; poiché tale variazione risulta proporzionale all'intensità del campo elettrico, il fenomeno è noto anche come effetto elettroottico lineare (l'altro effetto elettroottico, quello Kerr, è invece un effetto quadratico).