GEFFCKEN, Friedrich Heinrich
Diplomatico e giurista tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1830, morto a Monaco il 30 aprile 1896. Entrato in diplomazia nel 1854, come segretario di legazione a Parigi, percorse la carriera fino al 1869, quando fu nominato sindaco del Senato di Amburgo. Tre anni dopo, ottenne una cattedra di diritto pubblico all'università di Strasburgo, che lasciò nel 1882, ritirandosi nella sua città natale. Amico del principe ereditario Federico Guglielmo, nel 1888 pubblicò nella Deutsche Rundschau un estratto del suo diario, per cui fu arrestato e processato; fu però assolto. Scrisse, talvolta celandosi sotto l'anonimo, su argomenti di storia contemporanea e di diritto pubblico: Staat und Kirche in ihrem Verhältniss geschichtlich entwickelt (Berlino 1875); Zur Geschichte des oriental. Krieges 1853-56 (ivi 1881): La question du Danube (ivi 1883); Die völkerrechtliche Stellung des Papstes (ivi 1885; trad. it. Pisa 1886); Das Recht der Intervention (Amburgo 1887). - Suo figlio Enrico, nato a Berlino il 27 giugno 1865, morto a Colonia il 6 febbraio 1916, fu professore all'università di Rostock nel 1898, donde passò alla Scuola superiore di commercio di Colonia nel 1903. Scrisse di diritto privato e pubblico e di politica; fra l'altro: Zur Geschichte der Ehescheidung vor Gratian (Lipsia 1894); Die Verfassung des deutschen Reiches (Lipsia 1901); Preussen, Deutschland und Polen (1906).
L'altro figlio Johannes, nato a Berlino nel 1861, è professore di filologia classica nell'università di Rostock. Fra i suoi scritti si ricordano: Komposition und Entstehungszeit der Oracula Sibyllina, Lipsia 1902; Die griechische Tragödie, 3ª ed., Lipsia 1921; Zwei Griechischen Apologeten, Lipsia 1907; Kynika und Verwandtes, Heidelberg 1909; Kaiser Julianus, Lipsia 1914; Griechische Epigramme, Heidelberg 1916; Der Ausgang des griechisch-römischen Heidentums, Heidelberg 1920; Der Ausgang der Antike, Berlino 1921; Religiöse Strömungen im 1 Jahrh. nach Christus, Gütersloh 1922; Griechische Menschen, Lipsia 1919.