Storico delle religioni (Monaco di Baviera 1892 - ivi 1967). Cattolico di nascita, nel 1920 passò, sotto l'influsso di N. Söderblom, alla Chiesa evangelica. Dallo stesso anno fu professore di storia comparata delle religioni all'univ. di Marburgo. Capo di un Terzo ordine francescano protestante, promotore di un "cattolicesimo evangelico", simpatizzante del modernismo e militante del movimento ecumenico, diresse (dal 1948) il periodico Ökumenische Einheit (titolo mutato nel 1952 in Eine heilige Kirche). Le sue opere più importanti sono: Das Gebet (1918; 5a ed. 1923); Der Katholizismus, seine Idee und seine Erscheinung (1923); Die katholische Kirche des Ostens und Westens: I, Urkirche und Ostkirche (1937), II, Altkirchliche Autonomie und päpstlicher Zentralismus (1941); Der Vater des katholischen Modernismus, Alfred Loisy (1947); Neue Wege zur einen Kirche (1963). Ha diretto inoltre l'opera collettiva Die Religionen der Menschheit in Vergangenheit und Gegenwart (1959; trad. it. Storia delle religioni, 2 voll., 1962).