HENLE, Friedrich Gustav Jakob
Medico, nato a Fürth in Franconia il 19 luglio 1809, morto a Gottinga il 13 maggio 1885. Fu allievo di J. Müller, l'insigne fisiologo, che lo chiamò con sé a Berlino quando ebbe la cattedra in quell'università. Nel 1840 fu chiamato alla cattedra d'anatomia a Zurigo, ove più tardi insegnò anche fisiologia. La Allgemeine Anatomie (Lipsia 1841) gli diede fama universale. Nel 1844 fu chiamato alla cattedra d'anatomia a Heidelberg, nel 1852 a quella di Gottinga ove rimase fino alla morte. L'opera insigne di H. ha portato alla fisiologia e all'anatomia un contributo così considerevole che in quasi tutti i campi di queste discipline egli diede l'iniziativa a nuovi studî. Fu lo scopritore degli epitelî cilindrici del canale intestinale; stabilì le caratteristiche particolari delle cellule epiteliali nell'organismo animale in tutte le loro varie forme, descrisse per il primo l'istologia della cornea, scoprì l'endotelio dei vasi sanguigni e le cellule epatiche, e il decorso dei canalicoli renali (ansa di Henle).
Le opere di H. ammontano a più d'un centinaio; oltre al libro di anatomia, già citato, ricordiamo: Handbuch der rationellen Pathologie (Brunswick 1846-53); Handbuch der systematischen Anatomie des Menschen (voll. 3, Brunswick 1866-71), che è un trattato scientifico della più alta importanza nel quale la terminologia anatomica è molto semplificata e i disegni eseguiti dallo stesso Henle dànno una chiara comprensione della struttura anatomica degli organi e dei tessuti; Systematische Beschreibung, der Plagiostomen, in collaborazione con J. Müller (Berlino 1841). La Zeitschrift für rationelle Medizin, da lui fondata nel 1844 e diretta fino al 1869, contiene molti suoi studî anatomici e istologici.