Scultore (Pyrmont, Hannover, 1805 - Berlino 1882); allievo e seguace di Ch. D. Rauch, al cui indirizzo classicheggiante si mantenne fedele. La sua prima opera monumentale è la statua di Justus Möser per Osnabrück (1834). Nel 1837 fu a Roma; lavorò in seguito a Berlino, dove, protetto da Federico Guglielmo IV, ebbe molte commissioni ufficiali: statue colossali di Federico Guglielmo III, per Stettino (1848) e Berlino (1849); statua equestre di Guglielmo I per il ponte fra Deutz e Colonia (1867); monumento a Schinkel, a Berlino (1869).