CREUZER, Friedrich
Filologo e archeologo tedesco nato a Marburgo il 10 marzo 1771, morto il 16 febbraio 1858 a Heidelberg dove fu per quasi 45 anni professore di filologia e storia antica. La più famosa delle sue opere, che diede luogo a vivaci polemiche, e fu criticata dal Hermann, dal Voss e dal Lobeck, è la Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (1810-12, 3ª ed. 1836-43); ivi egli ricercava le origini della mitologia greca e in generale del fenomeno della religione nel mondo antico in un remoto, originario stadio di fede monoteistica che assunse poi aspetto politeistico per l'insegnamento sacerdotale, rivestente la primitiva rivelazione di simboli e miti. Da ricordare anche del C. un'edizione di Plotino (Oxford 1835) e varie memorie di letteratura e archeologia greca e romana.
Bibl.: Urlichs, in Allgem. deutsche Biographie, IV, pp. 593-96.