Linguista e filologo (Giessen 1794 - Bonn 1876). Incoraggiato da Goethe allo studio del provenzale, si volse agli studî di filologia romanza, di cui, per la parte linguistica, egli è il vero fondatore. Nel campo filologico sono notevoli i suoi studî: Altspanische Romanzen, 1821; Die Poesie der Troubadours, 1826; Leben und Werke der Troubadours, 1829; Altromanische Sprachdenkmale, 1846. Ma la sua grandezza si mostrò appieno nel campo glottologico: la Grammatik der romanischen Sprachen (3 voll., 1836-43) pose le basi della grammatica comparata e storica delle lingue neolatine, e l'etimologia scientifica per le stesse ebbe il suo fondamento nel magistrale Etymologisches Wörterbuch der romanischen Sprachen (1853).