BLUHME (o Blume), Friedrich
Giurista tedesco, nato ad Amburgo il 29 giugno 1797, morto a Berlino il 3 novembre 1874. Insegnò a Halle (1823-31) e a Gottinga (1831-33), fu giudice alla corte d'appello di Lubecca (1833-43), poi di nuovo professore a Bonn (1843-74). Storico del diritto romano e germanico, a 23 anni acquistò celebrità europea col suo studio Über die Ordnung der Fragmente in den Pandektentiteln, pubblicato nel IV volume della Zeitschrift für geschichtliche Rechtswissenschaft, nel quale riuscì a chiarire il metodo e l'ordine di lavoro tenuto dai compilatori del Digesto. Scoprì in Italia manoscritti giuridici (dei quali diede notizia nell'Iter italicum, in 4 voll., Bonn 1824, 1827, 1830, 1836) e pubblicò nuove edizioni della Lex Dei (Bonn 1833) e di leggi medievali tedesche nei Monumenta Germaniae historica.
Bibl.: R. Stintzing e E. Landsberg, Geschichte der deutschen Rechtswissenschaft, III, ii, Monaco-Berlino 1910, pp. 294-95, 475-76.