QUENSTEDT, Friedrich August
Geologo e mineralogista tedesco nato a Eisleben il 9 luglio 1809, morto a Tubinga il 21 dicembre 1889. Studiò scienze naturali a Berlino, e appena laureato fu assistente addetto alle collezioni mineralogiche e geologiche. Nel 1837 fu chiamato alla cattedra di mineralogia e geologia di Tubinga, dove si dedicò alle indagini della formazione del Giura svevo dal punto di vista geologico e paleontologico, così da essere chiamato "Praeceptor Sueviae".
Fra i suoi numerosi lavori in questo campo si possono ricordare: Das Flötzgebirge Württembergs (Tubinga 1843; 2ª ed., 1851); Geologische Ausflug in Schwaben (ivi 1864); Der Jura (ivi 1857), che può ritenersi il suo capolavoro; e poco prima della sua morte: Die Ammoniten des schwäbischen Jura (Stoccarda 1885-88); d'indirizzo geologico sono ancora Petrefaktenkunde Deutschlands (Tubinga e Lipsia 1849-1884); e Handbuch der Petrefaktenkunde (Tubinga 1851; 3ª ed., 1882-85). Inoltre lavorò in mineralogia in cui perfezionò l'applicazione dei metodi analitici allo studio dei sistemi cristallini. Pubblicò: Methode der Kristallographie (Tubinga 1840); Handbuch der Mineralogie (ivi 1854; 3ª ed., 1877); Grundriss der bestimmenden und rechnenden Kristallographie (ivi 1873). E inoltre due scritti di volgarizzazione scientifica: Sonst und jetzt (Lipsia 1856) e Klar und Wahr (ivi 1871).